Referenze sull'Open Source:
The Cathedral and the Bazaar (the article that influenced Netscape's decision to release the source code for Communicator): http://www.tuxedo.org/~esr/writings/cathedral-bazaar/cathedral-bazaar.html
Homesteading the Noosphere (an article that tries to explain the hacker "gift culture"):
http://www.tuxedo.org/~esr/writings/homesteading/homesteading.html
How to be a hacker (another article that provides insights into the workings of Open Source):
http://www.tuxedo.org/~esr/faqs/hacker-howto.html
Opensource Initiative: http:www/opensource.org
Unix e' uno dei Sistemi operativi più diffusi su scala mondiale.
Le sue radici risalgono alla meta' degli anni '60 quando l'American Telephone
and Telegraph (AT&T), Honeywell, General Electric e il MIT si cimentarono nel
progetto - sponsorizzato dal Dipartimento di Difesa americano (DARPA) - di
sviluppare un nuovo sistema operativo chiamato Multics (Multiplexed
Information and Computing Service).
Multics doveva essere un sistema modulare pensato in modo tale da consentire
di poter spegnere o disattivare alcune parti del computer senza impattare
sulle altre componenti ne' sugli utenti che vi stavano lavorando.
L'obbiettivo era quello di creare un computer che potesse fornire i propri
servizi 24 ore su 24, 365 giorni all'anno - un computer che potesse essere
reso piu' veloce con la semplice aggiunta di nuove componenti nello stesso
modo in cui l'aggiunta di nuove caldaie e turbine rende piu' potente una
centrale elettrica.
Multics era stato pensato tenendo presente la sicurezza necessaria in un ente
militare, in modo da poter resistere ad attacchi esterni e da proteggere gli
utenti del sistema uno dall'altro.
In realta' nel 1969 la realizzazione di Multics era molto in ritardo rispetto
ai tempi previsti e per questo motivo AT&T decise di tirarsi fuori dal
progetto.
In quel periodo, Ken Thompson - un ricercatore di AT&T che aveva lavorato al
progetto Multics - utilizzo' un computer PDP-7 che non veniva utilizzato per
sviluppare alcune sue idee. A Thompson si uni' presto Dennis Ritchie che aveva
gia' lavorato su Multics. Gli sforzi di questi due ricercatori non tardarono
a produrre dei risultati: UNIX (nome suggerito da Brian Kernighan) divenne
operativo parecchi mesi prima di Multics!
Due anni piu' tardi Thompson e Ritchie riscrissero UNIX per il nuovo processore
della Digital PDP-11.
Man mano che i due programmatori aggiungevano nuove funzionalita', UNIX si
trasformava nel sogno di ogni programmatore: il sistema era basato su una serie
di piccole applicazioni ognuna delle quali svolgeva una singola funzione.
Utilizzando congiuntamente le varie applicazioni i programmatori erano in grado
di soddisfare le necessita' piu' complesse... UNIX di fatto cambio' il modo di
pensare dei programmatori.
Cio' divenne ancora piu' evidente quando - nel 1973 - Thompson riscrisse UNIX
utilizzando il nuovo linguaggio C inventato da Ritchie.
In seguito, questo sistema operativo e' cresciuto a tal punto da diventare oggi
il sistema operativo piu' apprezzato ed usato dalle grandi aziende.
Le ragioni di questo successo sono dovute alla sua particolare struttura
studiata per gestire molti utenti e processi parallelamente.
E' stato creato per lavorare in rete e supporta nativamente tutti i
protocolli e servizi di Internet (che si e' sviluppata intorno ad esso).
UNIX e' il backbone di Internet con oltre il 90% di tutti i servizi che
girano su server basati su UNIX.
Negli anni sono state rilasciate versioni di UNIX per molti sistemi, dai
supercomputer CRAY ai Personal Computer.
Cerchero' di analizzare l'evoluzione commerciale e tecnica che esso ha subito
uscendo dai laboratori di ricerca.
Nel 1976 il Bell Labs rilascia la sua sesta versione, nota comunemente come
V6, e la rende disponibile gratuitamente alle Universita' Americane. La
versione 7 venne rilasciata 3 anni dopo; fu la prima versione largamente
distribuita (principalmente a universita' e laboratori di ricerca), ed e'
divenuta la base di partenza per molte versioni di UNIX (generalmente lo
UNIX di AT&T viene indicato come System V mentre le varie versioni vengono
dette release: per questo si parla di SVR4 - System V Release 4 -, SVR5,
SVR6, etc..)
Costava 100 dollari per le università e $ 21.000 per tutti gli altri.
Nel 1992 AT&T vendette il suo UNIX alla Novell, che lo rielaboro' dando alla
luce il non molto diffuso UnixWare. Dato che la maggior parte delle versioni
di UNIX sono derivate dal codice dell'AT&T, a Novell spettano delle royalty
da parte degli altri venditori di UNIX.
La storia dello UNIX di Berkeley, invece, inizia nel 1977 quando il CSRG
presso l'Università della California, acquisto' in licenza il codice sorgente
della versione 6 da AT&T e inizio' lo sviluppo di una propria versione.
BSD - Berkeley Software Distribution (la versione UNIX di Berkeley) venne
rilasciata nel 1977 (1BSD) e culmino' con la versione 4.4 (4.4BSD) nel
1993.
Dato che le licenze di AT&T erano costose per i laboratori del governo,
Berkeley mise in opera un progetto a lungo termine per eliminare il
codice proprietario di AT&T da BSD.
Prima del suo completamento il CSRG perse i fondi per la ricerca e fu
chiuso. Fece comunque in tempo per rilasciare la seconda versione del suo
OS royality-free (NET/2).
Dopo una serie di battaglie legali tra AT&T, Novell e l'Universita' della
California venne finalmente raggiunto un accordo (Febbraio 1994):
Berkeley ritiro' NET/2 e rilascio' un prodotto piu' maturo: 4.4BSD-Lite.
Si trattava finalmente di un pacchetto ridistribuibile gratuitamente.
Durante gli anni ottanta diversi venditori di hardware iniziarono a
sviluppare versioni personalizzate di UNIX partendo dal codice AT&T
o BSD. Tra i piu' importanti ricordo:
- SUN Microsystems: Solaris 2.x e' una versione del System V con molte
estensioni. SunOS (il precedente sistema operativo di SUN) e' un sistema
BSD con molte estensioni. SUN spesso si riferisce a SunOS chiamandolo
Solaris 1.x.
- DEC partita con una versione proprietaria (Ultrix) ha adottato lo standard
OSF/1 che e' derivato dal BSD
- IBM (AIX): sebbene chiamato UNIX, e' molto diverso sia dal System V che
da BSD soprattutto dal punto di vista dell'amministrazione di sistema.
(smit e' il comando da conoscere!)
- Silicon Graphics (IRIX): simile al System V
- SCO: ha recentemente acquistato UnixWare da Novell.
- HP (HP-UX): System V con alcune varianti
UNIX in passato e' stato usato per lungo tempo nelle Universita' e in quelle
aziende in cui erano necessarie particolari performance o il numero di utenti
era elevato, ma non aveva mai raggiunto le scrivanie del grande pubblico a
causa dell'alto costo e del fatto che fosse necessario disporre di sistemi
piuttosto potenti. Negli ultimi 10 anni, tuttavia, l'implementazione di
molte versioni gratuite per PC (la piu' nota e' Linux, ma ricordiamo anche
NETBSD, OPENBSD, 386BSD e FreeBSD) ne ha consentito una diffusione esplosiva
in tutti gli ambienti. Cio' e' stato possibile grazie allo straordinario
lavoro svolto dalla Free Software Foundation (http://www.fsf.org).
Un interessante documento che approfondisce la storia di UNIX è disponibile su http://minnie.cs.adfa.oz.au/TUHS/Mirror/Hauben/unix.html
Linux e' rilasciato secondo la licenza GNU GENERAL PUBLIC LICENSE
(GPL o copyleft) versione 2 della Free Software Foundation.
Pur essendo fornito insieme ai sorgenti, Linux non e' quindi shareware,
ne' pubblico dominio. Il kernel di Linux e' copyright di Linus Torvalds
dal 1993 e mentre i vari programmi che girano sotto Linux sono di
proprieta' dei rispettivi autori (che spesso li distribuiscono anch'essi
sotto GPL o copyright BSD). X invece usa il copyright del MIT.
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